Lo squalo è praticamente inadatto al cibo. A causa della natura della dieta, ha un sapore specifico sgradevole. Tuttavia, il fegato di squalo, o meglio l'estratto di olio da esso estratto, è benefico per la salute ed è usato per curare il cancro.
Il fegato di uno squalo costituisce circa un terzo del suo peso corporeo. Poiché tutte le riserve di grasso sono concentrate in esso, il fegato di squalo è completamente inadatto al cibo, indipendentemente da come lo cucini. È un prodotto grasso pesante con un odore aspro specifico. Ma contiene tutti i tipi di nutrienti che uno squalo usa per la vita. Pertanto, gli estratti del fegato di squalo sono considerati i più potenti immunomodulatori, poiché contengono sostanze speciali - alcossigliceridi - che aiutano a combattere vari tipi di infezioni.
Uso di olio di fegato di squalo
Gli estratti curativi si ottengono dal fegato di tre specie di squali: lo squalo grigio spinoso (Centrophorus squamosus), lo squalo katran (Sqaulus acanthias) e lo squalo balena (Cetorhinus maximus). Il fegato di queste specie di squali può contenere fino a 2 tonnellate di grasso.
Gli antichi marinai spagnoli usavano l'olio di fegato di squalo per mantenersi in salute durante i lunghi viaggi in mare.
L'olio di fegato di squalo viene utilizzato nella terapia complessa nel trattamento della leucemia e di altre malattie oncologiche; prevenire la malattia da radiazioni durante l'irradiazione di tumori cancerosi; nel trattamento del raffreddore e dell'influenza, compresa l'influenza suina, e per il mantenimento generale del sistema immunitario umano. Si ritiene che aiuti ad aumentare il numero di globuli bianchi, responsabili della lotta alle infezioni. Molti di loro muoiono con la chemioterapia, quindi l'olio di fegato di squalo è progettato per supportare il sistema immunitario dei malati di cancro. Per il trattamento delle condizioni della pelle, compreso il cancro della pelle, l'olio viene applicato direttamente sulla zona interessata.
Oltre agli alcossigliceridi, l'olio di fegato di squalo è ricco di vitamina A. Contiene anche squalene e squalamina. Queste sostanze hanno effetti antimicotici e antibatterici.
Dose ed effetti collaterali
L'uso dell'olio per la cottura degli squali è ancora poco conosciuto. È noto che se lo si inala, può verificarsi la polmonite. La sicurezza d'uso durante la gravidanza e l'allattamento non è stata ancora confermata.
L'olio di squalo è anche usato per curare le ulcere e curare le ferite.
Per quanto riguarda il dosaggio, dipende da molti fattori, tra cui l'età, la salute del paziente e molti altri. Allo stesso tempo, non ci sono prove scientifiche sufficienti per determinare la dose raccomandata per assumere l'olio come medicinale. Va sempre ricordato che i rimedi omeopatici non sono sempre sicuri e possono causare gravi reazioni allergiche. Prima dell'uso, è necessario studiare attentamente le istruzioni allegate o consultare il proprio medico.