L'umanità conosce da molto tempo le proprietà benefiche dell'avena. Questa cultura viene utilizzata non solo come foraggio per cavalli, ma anche per l'alimentazione umana, poiché il cereale ha un effetto curativo su tutto il corpo.
Proprietà utili dell'avena
Potenti proprietà curative e benefiche, oltre a una ricca composizione, consentono di utilizzare ampiamente l'avena nella medicina popolare. I chicchi contengono circa il 60% di amido, fino all'8% di grassi, 10-18% di proteine (in termini di contenuto proteico, l'avena è seconda dopo il grano saraceno), aminoacidi (triptofano e lisina). L'avena contiene: oli essenziali, vitamine B1, B6, K, B2, carotene, pantogeno e niacina e gomma. Tra i macro e microelementi contenuti in questa coltura, vanno segnalati: potassio, fosforo, cromo, zinco, fluoro, magnesio, ferro e molti altri. La farina d'avena è ricca di zolfo.
Questa cultura si distingue per il rapporto ottimale di proteine, grassi, carboidrati e vitamine. L'avena è spesso inclusa nella dieta per ripristinare il ritmo del cuore, ciò è dovuto al contenuto di vitamine del gruppo B, che svolgono un ruolo importante nel funzionamento del sistema nervoso. L'amido, che è presente in grandi quantità, fornisce al corpo energia lenta, che evita un forte aumento della glicemia (che è particolarmente utile nel diabete). Gli acidi organici si trovano nell'avena: erucico, ossalico e molonico.
Le proteine, che fanno parte del cereale, sono necessarie al corpo umano per la riparazione e la crescita dei tessuti. E la fibra solubile protegge il sistema cardiovascolare, abbassa il livello di colesterolo cattivo nel sangue (con un uso regolare). Minerali e vitamine sono attivamente coinvolti nei processi metabolici, riducono il rischio di varie malattie.
L'avena è molto importante per il sangue, le unghie, le ossa, i capelli, la cartilagine e il metabolismo del tessuto nervoso. La silice contenuta nel cereale aiuta a prevenire la caduta dei capelli. L'avena migliora il funzionamento del pancreas e del fegato e favorisce l'assorbimento dei grassi nell'intestino. Nei cereali si trova un enzima che agisce come un enzima pancreatico (amilasi) che aiuta nell'assorbimento dei carboidrati. E le tirostatine hanno un effetto benefico sull'attività della ghiandola tiroidea. I brodi mucosi di avena sono usati per l'anemia, l'assorbimento insufficiente dello stomaco, le malattie del tratto gastrointestinale.
Controindicazioni e danni
In effetti, l'avena può portare non solo benefici significativi al corpo, ma anche danni. Gli effetti nocivi dei cereali sono evidenti per le persone che soffrono di celiachia (intolleranza ai cereali). L'acido fitico presente nell'avena, se accumulato nell'organismo, può portare alla lisciviazione del calcio dal tessuto osseo. Prima di utilizzare l'avena per il cibo, va tenuto presente che questo cereale è controindicato nell'insufficienza cardiaca e renale, con intolleranza individuale al prodotto.