Molte persone scelgono l'olio raffinato senza pensare affatto se può danneggiare la loro salute. Questo olio viene spesso utilizzato per friggere e viene aggiunto alle insalate. Tuttavia, questo prodotto non è sicuro. Che danno porta un tale olio al corpo umano?
Ogni casalinga sa che non si può fare a meno dell'olio in cucina. Oggi, in qualsiasi negozio puoi trovare un olio che soddisfa qualsiasi esigenza. Ci sono oli raffinati e non raffinati, girasole, oliva, semi di lino, noce, camelina e molti altri oli. Molti credono che se l'etichetta dice "niente colesterolo, conservanti o coloranti, niente OGM, ricco di vitamine", allora questo è vero. Tuttavia, purtroppo, queste parole non sempre contengono la verità.
In precedenza, quasi ogni casa aveva olio di girasole non raffinato, che veniva aggiunto con successo a insalate, vinaigrette e veniva usato per friggere. Ma questo olio ha un odore piuttosto forte, che non piace a tutti. L'industria moderna offre olio inodore, raffinato, deodorato, che presumibilmente può essere utilizzato per cucinare qualsiasi cibo. E non tutti immaginano come viene creato questo prodotto.
Come si ottiene l'olio raffinato
I semi raccolti vengono posti in enormi contenitori, che sono pieni di esano (un solvente organico). Successivamente, inizia il processo di separazione dell'olio.
L'esano è una parte della benzina sintetica, i cui vapori hanno un pronunciato effetto narcotico. Sfortunatamente, dopo aver elaborato l'olio risultante, è impossibile eliminare completamente la presenza di esano in esso. I produttori utilizzano una soluzione alcalina e vapore per rimuovere il solvente. Quindi l'olio subisce una procedura di raffinazione, dopo la quale tutte le sostanze utili e le vitamine scompaiono da esso. Con l'aiuto della farina fossile usata come assorbente, l'olio viene sbiancato. Quindi viene ulteriormente filtrato e deodorato per eliminare l'odore.
Perché questo olio è pericoloso?
Durante tutte le operazioni eseguite, si verifica la deformazione delle molecole di acidi grassi presenti in natura. Si trasformano in grassi trans, che non vengono assorbiti dal corpo umano. L'olio raffinato ha un contenuto di grassi trans fino al 25%. A poco a poco, si accumulano nel corpo e possono portare a una serie di malattie. In particolare, il danno dell'olio raffinato è che il suo consumo eccessivo nel cibo può portare allo sviluppo del cancro, causare aterosclerosi, interrompere gli ormoni e il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare e influenzare negativamente i processi metabolici.
Vale la pena ricordare che la frittura in olio raffinato è severamente controindicata. Perché? Il fatto è che sotto l'influenza delle alte temperature, questa sostanza si trasforma in una sostanza velenosa che avvelena qualsiasi cibo.
