Sapevi che le cellule cerebrali sono costituite per più della metà da grasso? Una persona non può esistere senza olio, perché contiene grassi omega-6 e omega-3, tocoferoli (vitamine liposolubili) e vitamina F. Tuttavia, tutte queste eccezionali qualità sono inerenti agli oli non raffinati. Quelli raffinati sono destinati al trattamento termico dei prodotti e la loro composizione è più povera. Ciò è necessario in modo che quando riscaldato, l'olio non cambi la sua composizione.
Istruzioni
Passo 1
Consideriamo le fasi della produzione di olio raffinato usando l'esempio dell'olio di girasole. La sua produzione inizia con la lavorazione delle materie prime. I semi di girasole vengono puliti, asciugati, il guscio viene rimosso da loro e quindi schiacciato. Il prodotto risultante è chiamato menta o polpa.
Passo 2
Esistono due modi per ottenere l'olio dalla menta: estrazione e spremitura. Il primo metodo è meno rispettoso dell'ambiente, ma l'output è più petrolio. La centrifuga ottimale è la centrifuga Esistono due metodi di centrifuga: fredda e calda. L'olio ricco di vitamine e antiossidanti si ottiene dalla spremitura a freddo. Il punto negativo del metodo è che tutta la chimica agricola rimasta nei semi può entrare nell'olio. Prima della spremitura, la menta viene riscaldata in bracieri a una temperatura superiore a 100 gradi (100-110) Celsius, inumidendola e mescolando contemporaneamente, inoltre le materie prime fritte vengono spremute in presse. Dopo la spremitura a caldo, l'olio ha l'odore dei semi fritti. L'olio spremuto è detto "crudo", perché dopo il prodotto finito va filtrato e decantato. L'estrazione avviene in appositi estrattori. Dopo aver ricevuto l'olio, viene difeso, filtrato e inviato per ulteriori lavorazioni.
Passaggio 3
RaffinazioneIl processo di raffinazione è in più fasi. La prima fase è la rimozione delle impurità meccaniche dal prodotto. Per questo vengono utilizzate la filtrazione, la centrifugazione, la sedimentazione. La seconda fase è l'idratazione. Il processo consiste nel trattare l'olio con acqua calda (70 gradi). Dopo l'idratazione, l'olio diventa trasparente. Nella terza fase si ottiene olio raffinato e non deodorato. Per fare ciò, gli acidi grassi liberi vengono rimossi dall'olio. Il quarto passaggio è lo sbiancamento. Successivamente, l'olio acquisisce un colore paglierino chiaro, poiché durante lo sbiancamento si libera dei pigmenti (compresi gli antiossidanti-carcinidi). La deodorizzazione (la fase successiva) rimuove quasi tutti i composti volatili dall'olio. Come risultato della deodorizzazione, l'olio elimina l'odore L'ultimo stadio è il congelamento. Durante il processo di congelamento, dall'olio vengono rimosse le cere vegetali, per cui l'olio diventa assolutamente trasparente, quasi incolore, senza il proprio sapore e odore.