Il mango è un frutto tropicale rinfrescante, succoso e vibrante. La sua ricca consistenza, l'aroma lussuoso, la deliziosa dolcezza attirano i buongustai di tutto il mondo. Il mango può essere consumato crudo, aggiunto a vari piatti e spremuto. Ma prima di tutto, il mango deve essere sbucciato. E questo è un altro compito.
Come scegliere un mango
La patria del mango è l'Asia meridionale, da lì il meraviglioso frutto si è diffuso nei paesi delle regioni tropicali e subtropicali fino a diventare una delle colture frutticole più coltivate al mondo. I frutti di mango possono essere di varie forme, dimensioni e colori: rotondi, ovali, a forma di rene, con buccia gialla, verde, rossa o viola di vario spessore. I frutti maturi emanano un caratteristico odore dolce-resinoso, cedono leggermente alla pressione, ma non troppo morbidi. Se comprate un mango acerbo, va bene, basta lasciare il frutto in un sacchetto di carta scuro a temperatura ambiente e in un paio di giorni sarà pronto. Il mango maturo può essere conservato in frigorifero per 5-7 giorni, ma è meglio lasciare il frutto in un luogo caldo prima di mangiarlo.
Come sbucciare e affettare un mango
Il mango è un frutto a nocciolo e un nocciolo in esso non è solo grande e piatto, ma anche saldamente inserito nella polpa fibrosa. Non è facile estrarlo. Molto spesso, per tagliare a pezzi il mango, il frutto viene posto su una tavola, con la sua parte stretta verso se stessa, e le "guance" a destra e a sinistra dell'osso previsto vengono tagliate con un coltello affilato. Prendete il pezzo tagliato con la polpa verso l'alto e tagliatelo a quadretti in modo incrociato senza tagliare la cotenna. Rovesciare e tagliare i pezzi in una ciotola. Ripetere la procedura con un altro pezzo. Nella parte centrale, tagliare prima la cotenna e poi tagliare i pezzi fino a quando rimane un osso. Tutte queste manipolazioni sono semplici, ma per la prima volta è meglio guardare i video, che si trovano in abbondanza sulla rete, per capire esattamente la procedura corretta.
Se devi tagliare il mango a fette, taglia prima la buccia con un tagliaverdure, poi prendi in mano il frutto e taglia la polpa obliquamente fino all'osso con un coltello affilato, poi rimuovi la fetta e inizia la successiva. Nota che il mango è un frutto succoso e può scivolare nelle tue mani.
Nei paesi in cui cresce il mango, si mangia anche così: un frutto molto maturo viene arrotolato più volte su una superficie dura per trasformarne la polpa in porridge, si taglia la buccia e si aspira il contenuto.
Come si mangiano i manghi?
Il mango, come ogni frutto, può essere consumato crudo, ma da questi frutti si preparano anche molti piatti e bevande. I mango dalla buccia sottile tendono ad avere una polpa meno fibrosa e sono quindi più adatti per preparare succhi, frullati, cocktail, puree di gelatina, gelati e creme. I frutti con la buccia più spessa tendono ad ospitare una polpa più densa e fibrosa. Ideali per curry, insalate, salse e chutney, vengono tagliati a listarelle e grigliati o disidratati ad asciugare.
Trovano anche impiego per i manghi acerbi. Può anche essere messo in chutney, e può anche essere salato o in salamoia.
Perché i frutti dell'albero di mango sono utili?
Il mango è un frutto ipocalorico ricco di fibre, vitamine A, C, E e B6, ferro, zinco, nonché composti fenolici e carotenoidi. La vitamina A e il beta-carotene contribuiscono al miglioramento della vista, la vitamina B6 aiuta a controllare il livello di omocisteina, un amminoacido il cui alto contenuto nel sangue può causare infarto o ictus. La ricerca ha dimostrato che le sostanze fitochimiche nel mango hanno un effetto positivo sulla microflora intestinale e possono persino ridurre l'infiammazione nella colite ulcerosa. La fibra solubile aiuta la digestione.