Scegliere un buon vino non è un compito facile, nemmeno per uno specialista, figuriamoci per un dilettante. Il compito è in qualche modo semplificato nel caso dei vini champagne: questa categoria di bevande deve soddisfare i più alti criteri di qualità. Pertanto, nella scelta del vero champagne, puoi orientarti liberamente secondo i tuoi gusti.
Cos'è lo champagne?
Per prima cosa devi definire esattamente cos'è lo champagne. Lo Champagne è uno spumante prodotto nella provincia dello Champagne che soddisfa gli standard per la qualità dell'uva e l'invecchiamento. Anche i buoni spumanti come la bosca italiana non sono proprio champagne.
I vini champagne possono essere molto diversi tra loro. Puoi scoprirlo anche senza assaggiare, imparando a leggere l'etichetta e ad analizzare l'aspetto del vino.
Se non vuoi acquistare champagne senza assaggiare, visita il salone di un enologo: in tali eventi di solito puoi degustare i vini.
In molti modi, il gusto dello champagne ne determina l'età. Contrariamente alla credenza popolare, non sempre il vino invecchiato fa meglio del vino giovane. Champagne giovane, ad es. che ha un'età compresa tra 15 mesi e 3 anni e di solito ha un leggero sapore di frutta fresca o bacche. Lo champagne maturo - dai 3 ai 5 anni - contiene note di uva passa e albicocche secche. I vini invecchiati per più di 5 anni acquisiscono un gusto più ricco, in cui a volte si possono distinguere anche note affumicate. Va anche tenuto presente che più a lungo invecchi lo champagne, più forte sarà il suo gusto.
La scelta dello champagne è influenzata anche dal suo colore. Le varietà più costose e prestigiose sono considerate champagne rosé. Tuttavia, la scelta tra vino bianco e rosato dipende in larga misura dalle tue preferenze di gusto. Vale la pena pagare il vino rosato se ti piacciono le note leggere di pesca e miele nello champagne.
Per cercare champagne non standard, vale la pena andare personalmente in cantina.
Un altro criterio importante è la quantità di zucchero nello champagne. I produttori francesi utilizzano un sistema per nominare la dolcezza del vino diverso da quello russo. Lo champagne con la percentuale di zucchero più bassa è etichettato come extra-brut e brut. Champagne sec, che significa secco, contiene una quantità media di zucchero. Ce n'è ancora di più nel vino demi-sec, e i vini più dolci sono etichettati come doux. Qual è la bevanda migliore? Non c'è una risposta definitiva: storicamente i consumatori hanno scelto più spesso le varietà dolci, ma i produttori di vino moderni producono sempre più champagne brut. Va notato che lo champagne più dolce prevale tra i marchi più costosi e prestigiosi.
Champagne e cucina
La scelta dello champagne dovrebbe essere determinata anche dai piatti con cui intendi servirlo. Uno champagne più invecchiato si sposa bene con vari antipasti di carne rossa, compresi alcuni tipi di selvaggina. Gli esperti raccomandano di servire lo champagne rosa con piatti di pesce, in particolare con l'aragosta e anche con il caviale nero. Lo champagne bianco giovane andrà bene con le ostriche. I vini dolci sono un'ottima aggiunta al paté di foie gras. I tartufi neri e bianchi, a loro volta, si sposano bene con tutti i tipi di champagne.