È noto che per un'esistenza a tutti gli effetti una persona ha bisogno non solo di grassi, proteine, carboidrati e vitamine, ma anche di microelementi, uno dei quali è il selenio. La sua importanza difficilmente può essere sopravvalutata, ma, purtroppo, sempre più medici diagnosticano la carenza di selenio, che causa molti disturbi funzionali. È possibile compensare la sua carenza con l'aiuto di una corretta alimentazione.
Cos'è il selenio per il corpo?
La proprietà principale del selenio, la più importante per l'intero organismo, è la sua attività antitumorale. Attiva il gene p53, elemento importante del sistema endocrino responsabile delle reazioni redox e fa parte degli enzimi disintossicanti cellulari che neutralizzano i radicali liberi. Nel caso in cui una persona abbia una produzione ridotta di questo gene nel corpo, il selenio è vitale per la prevenzione del cancro.
Partecipa inoltre insostituibile al metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici, partecipa ai processi antinfiammatori e rigenerativi, sostiene e rafforza il sistema immunitario, aiutandolo a combattere malattie come l'epatite virale, l'herpes e l'Ebola. Grazie al selenio, il sistema immunitario può mantenere il virus dell'HIV in uno stato latente, prevenendo il suo sviluppo e la transizione verso il quadro allargato dell'AIDS.
Il selenio è necessario per il trattamento dell'iperplasia della tiroide, insieme ai preparati di iodio è anche usato per la prevenzione delle malattie della tiroide.
Il selenio è indispensabile per il normale funzionamento del sistema cardiovascolare, rimuovendo dall'organismo i sali dei metalli pesanti: piombo, cadmio, mercurio, manganese. Si trova anche nell'enzima glutatione perossidasi, un componente del sistema antiossidante globale del corpo, che protegge il cuore dai radicali liberi. Il selenio aiuta l'organismo a far fronte alle aritmie, riduce il rischio di fibrillazione ventricolare e gli effetti delle sostanze tossiche.
Quali alimenti sono ricchi di selenio
I più ricchi di selenio sono gli ortaggi ei cereali coltivati su suoli in cui è presente una quantità sufficiente di questo oligoelemento. Il selenio si trova in grandi quantità in aglio e cipolle, noci del Brasile e funghi, crusca di frumento e semi ne sono ricchi. Dal cibo animale, le principali fonti di selenio sono tutti i frutti di mare, inclusi pesce di mare, cozze e altri crostacei, gamberi e calamari. Ce n'è molto nel fegato e nei reni di manzo e maiale, carne rossa, uova.
Il selenio è contenuto in alcune piante medicinali: alga spirulina, betulla argentata, eucalipto, liquirizia degli Urali, meliloto, efedra campestre ed equiseto campestre.
Di recente, i produttori agricoli hanno iniziato sempre più a nutrire il terreno con fertilizzanti contenenti selenio, ma questo non sempre rende i prodotti più utili, perché contemporaneamente vengono utilizzati anche prodotti chimici ad alto contenuto di nitrati. Pertanto, i medici raccomandano di assumere integratori o complessi di vitamine e minerali, che includono il selenio.