Cosa Determina Il Gusto Delle Patate

Cosa Determina Il Gusto Delle Patate
Cosa Determina Il Gusto Delle Patate

Video: Cosa Determina Il Gusto Delle Patate

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Video: Come e da quali segni puoi determinare quando scavare le patate 2024, Maggio
Anonim

Sicuramente non sei sempre soddisfatto della qualità delle patate acquistate: o i tuberi hanno un colore giallo brillante, poi è duro, poi il purè di patate risulta di colore scuro, quindi bollono velocemente, ma il sapore del le patate sono sempre diverse. Quindi da cosa dipende il sapore delle patate?

Cosa determina il gusto delle patate
Cosa determina il gusto delle patate

A volte le persone stesse sono i colpevoli della qualità deteriorata delle patate, e tutto a causa della tecnologia di coltivazione sbagliata. La preparazione dei tuberi per la semina (concimazione, lavorazione, cura, date di semina, raccolta, controllo delle malattie e persino conservazione dei tuberi) ha una grande influenza su queste qualità.

Il gusto delle patate dipende non solo da indicatori oggettivi, ma anche dalla composizione chimica. Il contenuto di proteine, amido, vitamine, aminoacidi, micro e macroelementi, insieme alla resistenza alle malattie, sono determinati geneticamente e vengono stabiliti già durante la selezione di una nuova varietà. La percezione del gusto è piuttosto soggettiva, instabile e volatile.

Molte persone pensano che l'amido sia una questione di gusti. In effetti, le varietà di patate con un alto contenuto di amido sono molto più gustose. Sono adatte alla cottura al forno, al purè di patate e alla bollitura con la buccia. Ma ci sono varietà (ad esempio "Nikita"), in cui i tuberi hanno un gusto eccellente con un basso contenuto di amido. Si scopre che il sapore è modellato dalle sostanze chimiche nelle patate. Gli acidi aspartico e glutammico lo rendono particolarmente gustoso. Di norma, i frutti più gustosi delle patate contengono una grande quantità di aminoacidi e nucleidi.

L'alto gusto delle patate può essere ottenuto utilizzando compost o humus per la semina (300 chilogrammi per cento metri quadrati) in combinazione con un'applicazione equilibrata e moderata di fertilizzanti minerali (fosforo, azoto e potassio), nonché fertilizzanti micronutrienti (zinco, manganese, boro e molibdeno). Un ottimo risultato sarà dato dalla cenere immessa nel terreno (da tre a quattro chilogrammi per cento metri quadrati di terreno).

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