A volte una persona può desiderare improvvisamente determinati cibi. Ad esempio, un forte desiderio di mangiare carote supera non solo le donne incinte, ma anche uomini o bambini. Questo potrebbe essere un capriccio occasionale o un segnale di carenza vitaminica.
Potresti voler sentire il sapore delle carote sulla lingua se nel corpo sono delineati problemi con la vista, le mucose o la pelle. Forse non si sono ancora manifestati a sufficienza, ma se non nutri il corpo con i cibi giusti, il processo peggiorerà. Il fatto è che durante la digestione il carotene, cioè il pigmento che conferisce a queste radici un colore arancione, viene convertito in vitamina A. È vitale per gli organi della vista recuperare dai lampi di luce e per la capacità di vedere a crepuscolo. La mancanza di vitamina A può portare alla secchezza della cornea e, successivamente, alla congiuntivite. Un processo simile si verifica nei polmoni, nei genitali e nello stomaco: ovunque ci sia una membrana mucosa, si trasforma in uno strato di cellule cheratinizzate. La vitamina A accelera la sintesi del collagene e aiuta la pelle a rinnovarsi più velocemente.
Con tutto questo in mente, è importante non solo masticare le carote regolarmente, ma farlo bene. Lo strato superiore più sottile della pelle viene rimosso dall'ortaggio a radice e le carote vengono tritate o trasformate in succo. È meglio assorbito crudo e in combinazione con cibi grassi: burro, panna acida, maionese.
È curioso che gli psicologi considerino persone sane ed equilibrate coloro che amano particolarmente le carote.