Grappa - Saluti Dall'Italia

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La grappa è una bevanda italiana unica a base di torta d'uva rimasta dalla produzione del vino. Conosciuta fin dal Medioevo, la grappa ha conosciuto una rinascita all'inizio del XX secolo.

Grappa - saluti dall'Italia
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Storia della grappa

Secondo la leggenda, la grappa è stata inventata nel piccolo paese di Bassano Del Grappo, nella famosa regione del Veneto. I contadini, non volendo buttare via gli scarti della produzione del vino, ne distillavano una bevanda alcolica forte, ideale per riscaldarsi nei freddi mesi invernali, ma dal gusto e dall'aroma tutt'altro che ideali. La grappa era considerata una bevanda ruvida e rustica, ma è sopravvissuta per secoli poiché gli abitanti del villaggio la consideravano un "antidolorifico". Come la vodka, le hanno versato le ferite sul corpo e sull'anima.

Una donna innamorata ha aiutato la grappa a farsi strada dalle austere di paese ai banconi dei bar dei migliori ristoranti del mondo. Si chiama Gianola Nonino. Il marito di Gianola, Benito, ha cercato per anni di migliorare la grappa, utilizzando per la sua produzione la torta più fresca acquistata dalle migliori cantine della regione, ma tutti i tentativi di "raffinare" la bevanda sono falliti fino a quando Gianola si è offerta di prendere solo gli scarti della produzione della famoso vino da dessert locale. Questa decisione si è rivelata non solo un concetto rivoluzionario, ma anche una mossa vincente. Il risultato è una bevanda forte ma elegante con spiccate note di miele. Versando a mano la "nuova" grappa in bottiglie appositamente selezionate con etichette scritte a mano per lei, Gianolla ha convinto ad acquistare una grappa del genere non austeria locale, ma ristoranti e bar in tutta Italia. Questo è successo nel 1973. Ispirato dal successo del primo lotto, Benito ha iniziato a sperimentare con vinacce di altri vitigni, non mescolandole come prima, ma ottenendo una purezza di gusto. Ben presto, i distillatori di tutta Italia iniziarono ad adottare la sua esperienza, perché tale grappa veniva venduta molto più costosa del solito prodotto economico.

Nel 1998 la famiglia Nonito realizza in occasione del centenario della propria attività vitivinicola la prima edizione di grappe non da torta, ma da uve intere.

Esistono quattro tipi principali di grappa: giovane, invecchiata (in botte), aromatica e aromatizzata.

Grappa moderna

La grappa è ormai una bevanda molto versatile. Puoi acquistare alcolici molto economici, realizzati secondo la vecchia tecnologia del villaggio, o spendere soldi per una bottiglia di una bevanda moderna. La grappa, che utilizza la torta di un solo vitigno, con la mano leggera della signora Nonino è chiamata monovitigno, per analogia con il costoso whisky single malt. Dopo il successo della partita giubilare della grappa, con l'approvazione del governo, la produzione della bevanda è stata fatta da uve intere, non da scarti. La grappa di pesca, albicocca, lampone, ciliegia, pera è diventata una logica continuazione di questa linea.

Per capire la buona o la cattiva grappa davanti a loro, gli assaggiatori mettono una piccola bevanda, come un profumo, sul dorso del polso e inalano il profumo.

Come bere la grappa

La buona grappa - e quella cattiva è meglio non bere - è un digestivo, una bevanda servita nel pomeriggio per migliorare la digestione. La grappa ben fredda viene versata in appositi bicchieri a stelo lungo, panciuti alla base, ma con collo alto. Prima di bere un drink, l'etichetta richiede di inalare il suo aroma. Pistacchi, biscotti secchi e formaggi sono serviti con la grappa. Anche il caffè Corretto è popolare in Italia - espresso aromatizzato alla grappa. Si beve anche dopo i pasti.

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