Il licopene è una sostanza che ha dimostrato di influenzare le cellule tumorali nel corpo umano. La principale fonte alimentare di licopene sono i pomodori. È dai pomodori che una persona ottiene fino all'80% del consumo totale di licopene.
Il licopene, un pigmento organico naturale, si trova nei pomodori. È grazie al licopene che i pomodori hanno il loro colore rosso.
Nonostante il fatto che il licopene non sia sintetizzato nel corpo umano, ma vi entri solo con il cibo, è vitale per l'uomo.
Il licopene è un potente antiossidante. Rallentando l'ossidazione dei composti organici, il licopene previene lo sviluppo dell'aterosclerosi e protegge anche il DNA.
Inoltre, il licopene è in grado di influenzare lo sviluppo delle cellule tumorali. È stato riscontrato che quanto più il consumo di licopene si avvicina alla dose giornaliera raccomandata (5-10 mg/die), tanto minore è il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro e principalmente il cancro alla prostata.
L'effetto sorprendente dei pomodori è il fatto che durante il trattamento termico aumenta la concentrazione di licopene in essi.
E se, allo stato normale, un chilogrammo di pomodori contiene da 5 a 50 mg di licopene (la concentrazione è correlata all'intensità del colore rosso del frutto), allora anche la semplice scottatura dei pomodori con acqua bollente porta, sebbene a un leggero, ma comunque un aumento del suo contenuto, e un trattamento termico più profondo sotto forma di evaporazione, frittura ed essiccazione, aumenta a volte la concentrazione di licopene:
- nel ketchup fino a 140 mg/kg, - in concentrato di pomodoro fino a 1500 mg/kg, ma la più alta concentrazione di licopene è nei pomodori secchi.
Ecco un effetto così straordinario: quando viene cotto, l'effetto antitumorale dei pomodori aumenta!
