"Il primo pancake è grumoso", dice il noto proverbio. Ma con un vero maestro degli affari culinari, qualsiasi pancake è una gioia per gli occhi: sottile, croccante, con bordi croccanti e insolitamente gustoso. Ogni casalinga ha il suo segreto di quest'arte, ma imparare a cuocere bene i pancake non è così difficile se segui i principi di base.
È necessario
- - 0,5 litri di latte;
- - 3 uova;
- - 1 bicchiere di farina;
- - 3 cucchiai di zucchero;
- - 1 cucchiaino di sale;
- - 50 gr di burro;
- - 1 cucchiaino di vodka.
Istruzioni
Passo 1
Tutti i prodotti utilizzati devono essere rimossi dal frigorifero in anticipo in modo che siano a temperatura ambiente. Questo renderà il miglior impasto da loro.
Passo 2
Schiacciare lo zucchero e i tuorli in una tazza. Sbattere gli albumi e il sale separatamente in una ciotola profonda. Non c'è bisogno di raggiungere picchi costanti, solo una leggera schiuma. Versare i tuorli e mescolare.
Passaggio 3
Aggiungere il latte e il burro fuso in una ciotola. Mescolate ancora e aggiungete la farina setacciata in piccole porzioni. A seconda della sua qualità, potrebbe essere necessario più o meno vetro del prodotto. Di conseguenza, l'impasto dovrebbe diventare denso e sottile, come una panna acida leggermente diluita. Infine, aggiungi la vodka all'impasto: rende i prodotti finiti più rigogliosi.
Passaggio 4
Preriscaldare una padella, ungerla con olio vegetale o di girasole. Riprendete l'impasto con un mestolo e versatene un po' al centro della teglia. Quindi muovilo da un lato all'altro in modo che l'impasto si diffonda su tutta la superficie, ma non si attacchi alle pareti.
Passaggio 5
La prontezza del fondo del pancake può essere facilmente determinata provando a spostare il pancake con una spatola. Se si stacca dalla padella è pronta. Raccoglietelo con una spatola larga e giratelo velocemente. Ungete nuovamente la padella con olio e ripetete il procedimento.
Passaggio 6
Disporre le frittelle fritte su un piatto di dimensioni adeguate e coprire con un coperchio in modo che non si secchino troppo all'aria.