I piatti a base di fegato non sono sempre apprezzati dalle casalinghe. Molte persone rifiutano questo prodotto, poiché il fegato può risultare secco, duro e talvolta amaro. Affinché il piatto finito non deluda, è necessario conoscere i segreti della scelta e della cottura del fegato.
Come scegliere un fegato?
Dovresti sempre scegliere solo fegato fresco, prestando attenzione al suo colore e odore. Un prodotto di qualità ha una superficie liscia e senza macchie, la struttura è sempre elastica. Il colore del fegato non deve essere troppo chiaro (biancastro) o scuro. Il fegato fresco ha un odore leggermente dolce, l'acidità indica che il prodotto è rovinato.
Come cucinare il fegato?
Un prerequisito per un fegato gustoso è la rimozione del film, delle grandi vene e dei vasi sanguigni, per cui il piatto può risultare duro e avrà un sapore amaro. Per rendere tenero il fegato, si consiglia di metterlo a bagno per 30 minuti nel latte freddo, dopo averlo tagliato a porzioni. Dopo l'immersione, il prodotto deve essere tamponato con un tovagliolo di carta. Per rendere il fegato morbido e arioso, deve essere tagliato a pezzetti.
Come friggere e salare il fegato
Qualsiasi fegato dovrebbe essere fritto in una padella ben riscaldata. Per ogni lato bastano 5-6 minuti, altrimenti il fegato sarà duro. In modo che i pezzi di fegato abbiano una crosta appetitosa, puoi prima arrotolarli nella farina.
Va ricordato che il sale raccoglie l'umidità, quindi è necessario salare il fegato alla fine della cottura, altrimenti il piatto sarà asciutto.
Con cosa cucinare il fegato
Un fegato succoso e morbido risulterà se lo cucini con panna o panna acida. Questa è una combinazione classica utilizzata da molti chef. Durante la cottura viene aggiunta panna o panna acida e il fegato viene stufato in essi per un massimo di 20 minuti.