Guaritori e guaritori conoscono da molto tempo le proprietà curative dello shiksha. Questa pianta, simile a una piccola spina di pesce, ha invaso le colline paludose e le foreste della taiga dell'Estremo Oriente e della Siberia. Decotti, tè e infusi di foglie e frutti di shiksha aiutano a liberarsi di molti disturbi. L'unicità della pianta sta anche nel fatto che ha un effetto terapeutico in caso di patologie neuropsichiche.
Shiksha è un arbusto basso con foglie a forma di aghi di conifere e bacche di pisello blu-nero. Le sue bacche sono aspre e molto succose. Sia l'erba che i frutti della pianta sono usati come materie prime medicinali. Le foglie vengono raccolte durante il periodo di fioritura, quando sull'arbusto compaiono fiori rosa o bordeaux, e le bacche vengono raccolte durante la piena maturazione, segno di una fioritura biancastra sulla buccia dura del frutto.
Shiksha contiene sostanze biologicamente attive, vitamina C, oli essenziali, antociani, tannini, carboidrati e andromedotossina, un importante oligoelemento per l'uomo.
Le persone del nord conoscono molte ricette per mangiare shiksha. Lo mangiano con lo yogurt o con il latte, lo bagnano, fanno marmellate e confetture, preparano bevande e vini. Le foglie essiccate di shiksha sono usate come condimento per i piatti di pesce. A causa del contenuto di acido benzoico, questa bacca è ben conservata, quindi è disponibile per il consumo quasi tutto l'anno. È usato per preparare il piatto tradizionale delle regioni settentrionali "tolkusha" - una miscela di shiksha, pesce tritato e grasso di foca.
È stato notato che i nordisti che mangiano shiksha non soffrono di malattie neuropsichiatriche, hanno una buona salute e un sistema immunitario stabile.
Nella medicina popolare, l'uso di shiksha è molto ampio. I guaritori tradizionali trattano il mal di testa e l'insonnia con infusi di foglie di piante, li usano come rimedio per la stanchezza e la depressione. Shiksha è indispensabile per disturbi metabolici, edema, gastrite, diarrea. La sua unicità sta anche nel fatto che, grazie alla sua composizione, è in grado di sconfiggere una malattia come l'epilessia. Un infuso di bacche e foglie, usato a lungo, allevia la sindrome convulsiva e allevia le convulsioni.
La medicina tradizionale del Tibet utilizza lo shiksha come rimedio contro l'alcolismo e la tossicodipendenza, ha un effetto benefico sulla psiche, allevia le allucinazioni e allevia il desiderio di alcol.
Un effetto cosmetico si ottiene anche con l'aiuto di shiksha. La pianta è efficace nel trattamento di cicatrici, abrasioni, cicatrici, ulcere e acne. La polpa, spremuta dalla bacca, viene applicata sulla pelle e, dopo l'essiccazione, viene lavata via con acqua. E i ramoscelli della pianta, brevemente cotti a vapore in acqua tiepida e applicati su una ferita o bruciano, stringono e guariscono bene la pelle danneggiata. Grazie alla sua composizione vitaminica, lo shiksha aiuta con lo scorbuto, la caduta dei capelli e la sindrome dell'occhio secco. Per il trattamento degli occhi viene utilizzata un'infusione di bacche, che viene instillata negli occhi, 1-2 gocce. La bacca del nord aiuta anche con le reazioni allergiche.
Una controindicazione al consumo di shiksha può essere solo un'intolleranza individuale, la bacca non è raccomandata nemmeno per le donne in gravidanza.
Shiksha è una bacca unica. Per la sua succosità, gli è stato dato un secondo nome: crowberry. La pianta è anche chiamata Ariska, Voronika, Crimson, Marsh, Wilderness, Dove. Il nome comune della pianta parla da sé: un'erba costosa, perché non c'è niente di più prezioso della salute e lo shiksha aiuta a restituirlo alle persone malate.