Il melograno, un frutto agrodolce che sembra una mela, è in realtà una bacca. In natura, il melograno cresce come un denso arbusto o su alberi a bassa crescita. La buccia, le foglie e i frutti del melograno hanno proprietà medicinali.
L'elenco delle sostanze utili e delle vitamine nella composizione del melograno:
- vitamina A;
- vitamina C;
- vitamina PP;
- vitamina E;
- vitamine del gruppo B;
- calcio;
- potassio;
- magnesio;
- fosforo;
- sodio;
- ferro;
- acidi organici;
- zucchero;
- tannini;
- cellulosa;
- aminoacidi;
- tannini;
- fitoncidi;
- coloranti.
Il melograno in natura e la sua origine
Il melograno viene coltivato in Crimea, Iran, Transcaucasia, Mediterraneo, Sud America e Asia centrale. La sua origine è controversa, ma da fonti storiche si sa che la patria del melograno è il Nord Africa. Ciò è confermato dai suoi nomi latini malum punicum e malum granatum, che in traduzione significano "mela punica" e "mela granulosa". La parola punicum ricorda che i melograni furono portati nell'antica Roma dai Fenici (Punians), che dall'Asia Minore si trasferirono in Nord Africa, dove formarono le loro colonie. Ci sono anche informazioni che il melograno è apparso per la prima volta in Persia.
Il melograno raggiunge l'età di 100 anni, fruttifica ogni anno, richiedendo poca manutenzione. Per la maturazione necessita di un'estate calda, la pianta resiste anche al freddo fino a -12°C. L'albero di melograno ha rami sottili e spinosi, foglie lucide allungate e fiori a forma di imbuto arancione brillante. Il colore dei frutti varia dal rosa pallido al rosso sangue. Nella parte superiore del frutto, i sepali formano una corona. All'interno del frutto sono presenti molti semi dalla polpa rosso vivo, separati da membrane membranose. Esistono tre tipi di melograni: agrodolce, agrodolce e aspro con retrogusto aspro.
Dalle ricette della medicina tradizionale, è noto che il succo dei melograni dolci guarisce i reni e il succo di quelli acidi elimina i calcoli nella cistifellea e nei reni.
Le proprietà curative del melograno e il loro utilizzo
Già nell'antichità le proprietà curative del melograno venivano utilizzate per curare molte malattie. Il melograno ha proprietà antiossidanti, l'uso del suo succo previene lo sviluppo di tumori cancerosi. Il succo rinfresca, ripristina la forza dopo la malattia, aiuta con l'esaurimento, aumenta l'emoglobina.
Per l'anemia, è utile combinare il succo di melograno con il succo di carota e barbabietola.
I suoi grani aiutano con l'ipertensione, e per calmare il sistema nervoso e normalizzare il sonno, si consiglia di mettere nel tè membrane di melograno essiccate. Le proprietà astringenti della corteccia e dei frutti della pianta alleviano l'infiammazione in caso di ustioni. Un decotto della corteccia tratta la diarrea e allevia i vermi. I tannini della corteccia del melograno hanno proprietà disinfettanti e agiscono contro la tubercolosi, la dissenteria e l'E. coli. Il succo di melograno normalizza la digestione e cura la disbiosi.
Il succo di melograno protegge i vasi sanguigni dalle placche aterosclerotiche, cura l'impotenza. Le proprietà benefiche di questa bacca sono utilizzate in cosmetologia per sbiancare la pelle, rimuovere le macchie dell'età. Il succo di melograno restringe i pori e riduce l'untuosità della pelle.
I semi e il succo di melograno vengono utilizzati in cucina nella preparazione di vari piatti. I semi di melograno vengono messi in insalate, gelati, danno ai piatti un gusto originale e servono come decorazione. Il sapore della frutta si sposa bene con il sapore della carne. Il succo di melograno viene utilizzato per preparare la salsa narsharab, che si sposa bene con carne e pesce.
Il succo di melograno viene spremuto usando uno spremiagrumi. I chicchi sono ben separati, se si rimuove la parte superiore, tagliare la frutta e metterla a bagno in acqua fredda per qualche minuto.
Danni del melograno e controindicazioni
I benefici del melograno sono senza dubbio maggiori dei danni, ma nonostante curi molte malattie, ci sono controindicazioni che devi conoscere per non danneggiare il tuo corpo. Il melograno non dovrebbe essere mangiato da persone che soffrono di gastrite, ulcere allo stomaco, enterite. Ci sono molti acidi diversi in esso, che sono dannosi in caso di elevata acidità. Non dovrebbe essere usato per costipazione ed emorroidi.
Anche se si consiglia di mangiare semi di melograno mescolati con miele per il mal di denti, il succo di melograno ha un effetto negativo sullo smalto dei denti, quindi dopo aver mangiato il melograno, è necessario sciacquarsi bene la bocca. Il decotto della corteccia va usato con cautela, in quanto contiene sostanze tossiche che provocano vertigini, convulsioni, debolezza e irritazione dello stomaco. Se non ti senti bene, dovresti consultare un medico.